La cripta dell'abbazia

arte_cripta_02-tbVi si accede da un’apertura posta sul lato posteriore del fabbricato, scendendo due brevi rampe di scale ricavate, nel ‘600 nello spessore del muro.
Vi era un secondo accesso, oggi murato, dalla navata sinistra della chiesa, che è attualmente visibile (ma non visitabile, in quanto situato in un’abitazione privata) nel cortile al n. 11.  arte_cripta_01-tbLunga poco più di 11 metri e larga 6, la cripta è orientata come tutte le chiese preromaniche e romaniche ed è divisa in tre navatelle da quattro colonne cilindriche in pietra e da quattro pilastri in laterizio, di epoca più tarda.
Il muro che la chiude sul lato occidentale, verso il chiostro, le quattro colonne in mattoni e parte delle volte soprastanti presentano una muratura in laterizio di mediocre fattura tarda settecentesca.

arte_cripta_03-tbProbabilmente, in antico, la cripta continuava per altre tre campate
, come vediamo in altre cripte consimili (S. Maria di Cavour e Testona, per esempio).
Tutto il resto della muratura perimetrale interna è in laterizio frammisto a ciottolo di fiume e il pavimento si presenta ora acciottolato.

Le quattro colonne in pietra, di cui una è in marmo bianco venato, potrebbero provenire, come pezzi di recupero, da edifici di epoca romana dalla vicina Lomello.