La chiesa parrocchiale

La costruzione della chiesa risale ai secc. X - XI, ma vi si scorgono tracce murarie di epoche precedenti. Lo stile è tipicamente romanico; la facciata, originariamente «a capanna», venne modificata nel XIII sec. con il rialzo della navata centrale e forse l’aggiunta delle due navate laterali; alla stessa epoca risale anche il bel campanile quadrato, situato posteriormente sul lato sinistro della chiesa. La muratura è principalmente in laterizio, con mattoni di diverse dimensioni alternati a ciottoli di fiume e sistemati in modo irregolare, tanto da far ritenere che in origine la facciata fosse intonacata e, forse, affrescata. Le cappelle laterali, che ampliano il volume complessivo dell’edificio, sono state aggiunte nel secolo scorso. Il sottogronda della navata principale e delle navate laterali è ornato da un motivo in mattoni «a dente di sega», tipico di molte costruzioni romaniche.

Sempre ai restauri del 1933, dovuti al prevosto don Carlo Ferrandi, si deve la sistemazione attuale del presbiterio: fu costruito l’arco che lo separa dalla navata, sul quale sono affrescate figure di santi che fanno corona intorno alla Vergine Assunta; fu costruito il nuovo altare maggiore, sovrastato da un alto ciborio; sull’altare un grande crocifisso sostituì la pala d’altare (di autore anonimo, raffigurante la discesa dello Spirito Santo sopra la Vergine e gli Apostoli, si trova attualmente in sagrestia).